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IL PIANOFORTE CHE ACCOMPAGNA LA DANZA  :   insieme per essere musica
L’ascolto è una delle principali potenzialità dell’essere umano ed è condizione necessaria per arrivare alla comprensione.
 Imparare ad ascoltare se stessi, per poi saper ascoltare gli altri, porta ad una comunicazione più profonda, induce ad affrontare meglio gli eventuali conflitti , a ricercare una qualità di vita più serena e rivolta a quegli aspetti dell’esistere che la frenesia della  quotidianità spesso può far dimenticare .
La musica, così come la danza, può favorire questo livello di comunicazione profonda e condurre le allieve ad una crescita più armonica ed equilibrata.
Lavorare col gesto, col suono, così come con tutte le forme di linguaggio non verbale, accompagna l’individuo ad essere in grado di esprimersi e relazionarsi con la realtà che lo circonda con l’unico intento di armonizzarsi ad essa e risuonare con il mondo nel quale è inserito.
La scelta di Laura Colombo Danza di proporre alcune lezioni con l’accompagnamento del pianoforte prende proprio spunto da questa convinzione e dall'assoluta certezza che ascoltare, vivere attraverso il gesto, uno strumento “dal vivo” possa portare a livelli di ascolto e comunicazione ancora più profondi, facendo risuonare le corde più nascoste del nostro essere.
Il pianoforte non ha semplicemente il ruolo di accompagnare  le lezioni, ma quello di creare una sorta di infinito e prezioso filo sonoro tra il pianista, lo strumento, la musica ed il gesto delle ballerine, in un continuo fluire di scambi emozionali che determinano un miglioramento della qualità del gesto e dell’espressività di quanto con esso si intende comunicare.
Poter affiancare, alle lezioni su musica registrata, anche questo elemento sonoro più umano e recettivo, permette di potenziare quindi abilità che non sempre una base pre registrata, seppur di ottimo livello, riesce a fare.
Danzando su musica “dal vivo” occorre essere pronti al cambiamento, all’ imprevisto, ad una risonanza più vera che solo uno strumento musicale “reale” può procurare; la vibrazione sonora prodotta da uno strumento, sempre indotta da un musicista che si fa da tramite, risulta essere più calda, accogliente, profonda e vibrante, in un continuo fluire di energia vitale che, inevitabilmente, si trasforma in danza.
La ballerina, in particolare in fase di formazione, deve imparare a danzare in maniera consapevole e deve anche saper comprendere il messaggio del suono, che spesso non è così immediato e chiaro.
Crescere con e nella musica, attraverso il gesto che diviene danza, significa arrivare ad uno stato di consapevolezza più raffinata e duratura.
Ecco il motivo della scelta di questa scuola di poter dare l’opportunità alle allieve di vivere tutto questo anche grazie alla presenza di una pianista per accompagnare alcune delle loro lezioni.
L’intento sarà quindi quello di rendere sempre più profonda la formazione anche a livello musicale  delle ballerine, affinchè la musica, della quale tutti noi siamo fatti, possa uscire, tradursi in suono, poi in gesto e quindi in danza, por poi tornare ad essere musica.
Laura Colombo Danza non ha quindi come unico intento quello di creare future professioniste ma anche quello di accompagnare le allieve ad utilizzare  consapevolmente ogni forma espressiva per camminare insieme nel non sempre semplice percorso della crescita umana, dando a loro gli strumenti per riuscire a diventare persone migliori, nella danza come nella vita.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            Cinzia Del Corno

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